"Le nostre attività non possono essere equiparate tout court alle imprese - si legge nella nota inviata da Sergio Paparo al primo cittadino - ma è indubbio che l'amministrazione comunale potrebbe considerare anche gli studi professionali nell'ambito dei beneficiari dell'intervento essendo indiscutibile che i professionisti subiranno disagi analoghi a quelli delle attività commerciali".
La giunta comunale ha deciso di stanziare 500mila euro all'anno per compensare i mancati introiti che deriveranno dagli sconti Tari concessi ai commercianti delle zone interessate dai cantieri della tramvia.