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Campi magnetici per curare dipendenza da cocaina

E' uno studio in sperimetazione alla Tossicologia Medica di Careggi. L'azienda ospedaliera sta reclutando pazienti con questo tipo di dipendenza

Si tratta di uno studio per la sperimentazione di una nuova tecnica non invasiva che, mediante la stimolazione del cervello attraverso un campo magnetico, ha l'obiettivo di dimostrare la sua efficacia nella riduzione del bisogno che impone alle persone tossicodipendenti la costante assunzione di cocaina.

Per questo nuovo tipo di sperimentazione l'Azienda ospedaliera sta reclutando pazienti con questo tipo di dipendenza.

Il protocollo sperimentale è stato convalidato con la recente pubblicazione dello studio preparatorio sulla rivista internazionale Neurophysiologie Clinique.

 "Data la rilevanza del disturbo da uso di cocaina in termini clinici, sociali ed economici e la scarsa efficacia delle terapie attualmente in uso, nonché l'assenza di farmaci specifici, le tecniche di neuro-modulazione della corteccia prefrontale hanno suscitato un interesse crescente nella comunità scientifica e grosse aspettative da parte dei pazienti e dalle loro famiglie". Ha dichiarato il professor Guido Mannaioni, responsabile dello studio, Direttore della Tossicologia di Careggi e Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica dell'Università degli Studi di Firenze.

Lo studio è condotto insieme alla Neurofisiologia e Psichiatria di Careggi.

Mannoni spiega che "Sono arruolabili pazienti, sia uomini che donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, affetti da disturbo da uso di cocaina in fase attiva. Si può accedere allo studio mediante appuntamento all'ambulatorio della Tossicologia Medica di Careggi al numero 055-7946244-38 dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13, oppure tramite invio da parte dei Servizi per le dipendenze presenti sul territorio, o su indicazione de medici di Medicina Generale".