Politica

La vittoria di Tagliaferri accende sinistra e M5s

"Risultato costruito in anni di duro lavoro", afferma Rifondazione comunista. "Idee e coerenza il segreto di questa vittoria", è il Movimento 5 Stelle

Andrea Tagliaferri conquista la fascia tricolore di sindaco a Campi Bisenzio e la sua vittoria accende sinistra e Movimento 5 Stelle che ne hanno sostenuta la candidatura, riuscendo a battere alle urne sia il centrodestra - che non ha superato neppure il primo turno - che il Pd al ballottaggio.

"L'alternativa a destre e Pd c'è, è a sinistra e può vincere", è l'analisi di Rifondazione Comunista che con le federazioni fiorentina e toscana parla di vittoria "costruita con anni di duro lavoro nelle lotte e nelle vertenze, con una coalizione plurale".

"Nel ballottaggio questa coalizione strappa il Comune a guida Pd dopo decenni di continuità politico amministrativa. Un risultato assai rilevante - sottolinea anche il segretario del Prc di Firenze Lorenzo Palandri - nell’ambito di una coalizione nella quale il contributo di Rifondazione comunista è stato determinante". 

La coalizione, appunto: e così dal Movimento 5 Stelle il deputato fiorentino Andrea Quartini e la coordinatrice regionale Irene Galletti si svela la ricetta che ha portato al risultato: "Idee e coerenza sono il segreto di questa vittoria", affermano. 

"Si è trattato di un risultato straordinario, frutto della coalizione che ha sostenuto Andrea Tagliaferri come candidato sindaco e poi come sindaco nel ballottaggio. È stata una combinazione di idee innovative, supportata dalla capacità di proiettare un futuro diverso per Campi e per l'intera Piana fiorentina", affermano Quartini e Galletti. 

Menzione speciale per la questione aeroporto: "Un elemento di coerenza fondamentale è stata la nostra opposizione alla nuova pista dell'aeroporto di Peretola". 

Non solo: "Abbiamo condiviso l'importanza di realizzare e preservare il Parco della Piana. Abbiamo mantenuto una coerenza anche nella nostra contestazione contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi locali attraverso la Multiutility. Il Partito Democratico non ha mai espresso in modo chiaro e definitivo posizioni su questi temi, e ora ne paga le conseguenze", affondano gli esponenti pentastellati.