Nel capannone erano stoccate 350 balle di vestiti usati, pressati. A scoprire il deposito a rischio di incendio sono stati i carabinieri.
I militari di Ceppeto durante una perlustrazione hanno notato a Campi Bisenzio un autocarro parcheggiato in prossimità dell’ingresso di un capannone, all'interno alcune persone di cui una impegnata alla guida di un muletto meccanico che scaricava dal camion balle di materiale compattato.
I materiali scaricati e successivamente stoccati all’interno del magazzino erano scarti di lavorazione tessile, compattati in balle pressate e in parte costituiti da vestiti usati di varia tipologia. Nel magazzino erano presenti circa 300 balle degli stessi materiali scaricati, in parte anche depositati al suolo e privi di contenimento.
I forestali, visto che il titolare della ditta di trasporti, affittuaria dell’immobile, risultava priva di autorizzazioni alla gestione dei rifiuti e non era in grado di fornire documentazione utile a ricostruire la provenienza dei materiali, il successivo utilizzo o trattamento, considerato che gli scarti tessili sono rifiuti speciali non pericolosi, hanno segnalato l’uomo per gestione illecita di rifiuti.
L’immobile e i rifiuti stoccati sono stati sequestrati, per un quantitativo complessivo di circa 350 balle, anche per il potenziale pericolo per l’innesco di incendi.