La segnalazione degli alberi pericolanti è arrivata dal Circolo Canottieri Comunali di Firenze. Subito è scattato il sopralluogo del Consorzio e Genio Civile Valdarno Superiore della Regione Toscana, durante il quale è stato deciso di affidare a un tecnico specializzato la valutazione degli alberi presenti nella zona.
Su 19 alberi, è emerso che 14 sono in "classe di propensione al cedimento - D", vale a dire con prescrizione di abbattimento, mentre per gli altri 5 in classe "C" è stato disposto il contenimento.
L'urgenza di eliminare le piante pericolanti deriva anche dal fatto che, in caso di caduta, oltre ai rischi legati alle persone, i detriti potrebbero costituire un ostacolo al deflusso dell'acqua.
"Un altro segno tangibile e ben visibile delle capacità tecnico-operative e dell'importanza del lavoro del Consorzio anche in contesti come l'Arno a Firenze - commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino - Non ci piace tagliare gli alberi lungo i corsi d'acqua ma se sono malati o pericolanti rischiano di cadere e oltre a creare disturbo allo scorrimento delle acque, in ambito urbano possono determinare seri danni a cose o persone".