Cronaca

I truffatori dello specchietto colpiscono ancora

Hanno scelto la loro vittima e sono andati a colpo sicuro mettendo in atto la truffa dello specchietto ma sono stati rintracciati dai carabinieri

Specializzati nella truffa dello specchietto hanno messo a segno un colpo prima di essere fermati dai carabinieri. I militari hanno denunciato due uomini un milanese di 35 anni e un palermitano di 25 anni, di etnia rom, entrambi nullafacenti e specializzati nella cosiddetta truffa dello specchietto. Questa volta a Campi a Bisenzio mentre pochi giorni fa a Signa, Scandicci e Firenze.

La tecnica criminale è sempre la stessa: da un’auto ferma, o che marcia più lentamente, il truffatore lancia qualcosa sul mezzo della vittima designata per fare rumore e simulare un incidente. Una volta fermi i mezzi, l’autore si avvicina al malcapitato facendo notare il danno, ed in particolare lo specchietto rotto, per poi pretendere nell’immediatezza una somma di denaro.

A Campi Bisenzio tutto è iniziato intorno alle 11, quando i due malfattori, individuata la vittima prescelta, in questo caso un giovane del posto di 26 anni, dopo aver simulato l’incidente si sono fatti consegnare la somma di 250 euro. Il malcapitato, dopo aver realizzato quanto accaduto, si è rivolto ai carabinieri della Stazione di San Piero a Ponti, fornendo una precisa descrizione dei malviventi. 

I militari dell’Arma hanno attivato le ricerche riuscendo a individuare e fermare i due truffatori. L’auto utilizzata per la truffa e il denaro preso al malcapitato sono stati posti sotto sequestro. I due sono stati arrestati in attesa del giudizio.