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La ex Gkn riparte da Iris Lab

C'è anche Qf nella compagine di imprese aderenti al consorzio che si occuperà di ricerca industriale 5.0. Le reazioni di sindacati e istituzioni

Lo stabilimento di Campi Bisenzio

Dal fronte sindacale Fiom Cgil già sottolinea come la vertenza non sia conclusa, mentre le istituzioni accolgono l'accaduto come una buona notizia: è nato Iris Lab, consorzio di imprese con Qf - ex Gkn - dedicato all'industria 5.0. 

Del raggruppamento oltre a Qf Spa fanno parte Itema Spa, Bonfiglioli Spa, Lafert Spa, Gruppo Sumitomo e Faist Elecrtonics Srl. Insieme si occuperanno di ricerca e innovazione, cooperando con consorzi universitari attivi nel settore della meccatronica e dell'elettronica industriale per ricerche nell'ambito degli azionamenti elettrici ad elevate prestazioni dinamiche, negli apparati di conversione statica dell'energia elettrica ad alta efficienza, nella sensoristica avanzata e nell'applicazione di sistemi di intelligenza artificiale.

Iris Lab guarda insomma la futuro e vi proietta anche l'azienda di Campi Bisenzio con i suoi lavoratori, protagonisti di un'aspra vertenza dopo esser rimasti a lungo sul filo del licenziamento prima dell'arrivo di Qf. E ora il passo avanti, con il progetto di ricerca E Drive 5.0 annunciato con soddisfazione dal presidente e amministratore proprio di Qf Francesco Borgomeo.

Di "ottima notizia, prima di tutto per le famiglie dei lavoratori coinvolti ma anche per tutta l’area fiorentina" parla il sindaco di Firenze e metropolitano Dario Nardella. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, recita una nota, ritiene "un fatto apprezzabile che QF abbia reso noti i nomi degli investitori che affiancheranno Francesco Borgomeo nel progetto di reindustrializzazione dell’ex Gkn".

"La vertenza è tutt'altro che conclusa", rilancia Fiom Cgil di Firenze Prato e Pistoia in una nota. E aggiunge: "A questo punto chiediamo che sia convocato a breve un tavolo tecnico e successivamente il tavolo sindacale che risponda a tutte le nostre domande".