"Sconfiggere le ingiustizie sociali" tramite politiche che mettano al centro "coprogettazione e coprogrammazione": sotto queste istanze oggi pomeriggio Libera Toscana ha dato vita davanti ai cancelli della Gkn di Campi Bisenzio a una mobilitazione nell'ambito dell'iniziativa nazionale della Rete dei Numeri Pari che coinvolgeva 10 città italiane.
La fabbrica è da mesi al centro di una tesa vertenza, con 422 dipendenti a cui il 9 Luglio scorso tramite email è stato comunicato l'avvio della procedura di licenziamento collettivo, poi bloccata dal tribunale del lavoro. E adesso si tratta, ma nel frattempo la lotta dei lavoratori dello stabilimento campigiano è divenuta un simbolo.
Così per Libera Toscana la scelta è caduta su quei luoghi e quei cancelli per avanzare la richiesta di giustizia sociale e riconoscimento sostanziale dei diritti di tutti e tutte, a partire dalle fasce sociali più fragili.