Lavoro

Gkn, "via i lavoratori dallo stabilimento"

Con una nuova email la multinazionale inglese chiede ai dipendenti di sgomberare l'azienda dove oggi si è recato il segretario generale Cgil Landini

Il presidio alla Gkn

Nuova doccia fredda per i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. Dopo esser stati informati ormai 22 giorni fa con una email da parte dell'azienda della volontà di chiudere lo stabilimento, con attivazione della procedura di licenziamento collettivo per tutti e 422 i dipendenti: "Stamattina ci siamo svegliati/e con la notizia di una nuova mail da parte dell'azienda con cui chiede ai lavoratori e alle lavoratrici in assemblea permanente di lasciare lo stabilimento", si spiega in un post sul gruppo Facebook Insorgiamo con i lavoratori GKN.

"Si tratta dell'ennesima provocazione della proprietà del fondo finanziario nei confronti di 500 lavoratori e lavoratrici - si legge di seguito - ma anche di un intero territorio! Un territorio che continua a mostrarsi attivo e solidale". E ancora: "Siamo determinati a resistere! Continuiamo a lottare a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici Gkn e delle ditte in appalto, continuiamo a costruire la solidarietà e a fare comunità!"

Intanto oggi ai cancelli dell'azienda campigiana dove i lavoratori sono in presidio permanente da settimane si annuncia l'arrivo del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, stamani a Firenze per l'assemblea generale della Cgil Toscana. "Siamo in presenza di unatteggiamento inaccettabile della proprietà di Gkn - ha sottolineato a margine dell'assise -, abbiamo visto addirittura il tentativo di mettere in discussione non solo il ruolo dei lavoratori e del sindacato, ma anche delle istituzioni. C'e' bisogno di una legislazione che non permetta alle multinazionali di agire e di comportarsi in questo modo”. Da parte del Collettivo dei lavoratori si sottolinea come ciò avvenga "al 22° giorno di una procedura di 75 giorni".