Lavoro

Gkn condannata per condotta antisindacale

Lo riferisce la Fiom Cgil denunciando la mancata comunicazione da parte dell'azienda dell'esternalizzazione di alcune produzioni

Il sindacato Fiom Cgil di Firenze ha diffuso una nota in cui si dà notizia della sentenza per condotta antisindacale nei confronti della Gkn di Campi Bisenzio che produce semiassi per le case automobilistiche. L'azienda, si legge, è stata sanzionata per non aver comunicato lo spostamento all'esterno dello stabilimento  di alcune produzioni. 

Il sindacato, per voce del proprio rappresentante Andrea Brunetti, ha chiesto "garanzie rispetto al rientro delle produzioni" e ha espresso "profondo disaccordo con la mancata stabilizzazione di 12 lavoratori in somministrazione a cui dopo 34 mesi di lavoro, invece dell'assunzione a tempo indeterminato, è stato prorogato il contratto". Secondo il sindacato per la proroga è stato usato lo "staff leasing, una forma contrattuale in somministrazione che, per quanto ci riguarda, viene utilizzata in modo improprio per aggirare la necessità di assumere questi lavoratori. Chiediamo alle istituzioni di farsi carico della situazione".

“La condotta antisindacale – ha aggiunto la Rsu Fiom – non avviene per caso. A nostro parere la decisione di Gkn di non comunicarci la delocalizzazione di alcuni volumi produttivi fa parte di una strategia volta a intimorirci e a ricattare uno stabilimento che vede un contratto integrativo scaduto da quattro anni, in un contesto già di incertezza del mercato dell'auto. Con l'approvazione del recente Decreto Dignità, il Governo dichiara di voler limitare la precarietà. Gkn invece usa quel decreto come pretesto per minacciare i lavoratori interinali attraverso il mancato rinnovo del contratto o per condannarli alla precarietà permanente con contratti di staff leasing".