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Crisi aziendale rimandata alla Malo

I rappresentanti dell'azienda hanno ribadito la volontà di procedere con il rafforzamento produttivo. In ballo ci sono 60 posti di lavoro

Durante le proteste nella nebbia di Capalle alla fine di dicembre era comparso uno striscione in cui si leggeva "L'anima della Malo vuole solo chiarezza'. Ora, al tavolo convocato in Regione con il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini, i rappresentanti dell'azienda hanno detto di voler proseguire nell'attività di rafforzamento produttivo. Presenti in palazzo Strozzi Sacrati anche i rappresentanti del Comune di Campi Bisenzio e di Confindustria. 

Proprio il rilancio delle iniziative per favorire la ripresa delle relazioni sindacali, tradizionalmente buone all'interno del gruppo, sarà il fulcro di un nuovo incontro che si è deciso di convocare per il prossimo 25 gennaio. L'incontro si svolgerà sempre in Regione. Appena sarà possibile è previsto da Regione e Comune un incontro con la proprietà dell'azienda.

A Campi Bisenzio sono 60 i dipendenti che lavorano nell'azienda che fa capo a una holding russa, mentre altri 30 lavoratori sono impiegati nella sede di Borgonovo, nel piacentino.