Attualità

Allarme discariche nella piana

A lanciare l'allarme è Cna Firenze dopo le tante segnalazioni di scarti industriali abbandonati. La presidente Giomini: "A rischio la concorrenza"

Spuntano come funghi le discariche abusive nella piana fiorentina. Una piaga per l'ambiente e un serio problema per la leale concorrenza tra imprese visto che esistono norme precise che regolamentano lo smaltimento degli scarti industriali. 

L'allarme è lanciato dalla presidente di Cna Firenze-Comprensorio della piana Ornella Giomini: "A seguito delle molteplici segnalazioni pervenute ai nostri uffici da parte di associati Cna che ci segnalano il proliferare di discariche abusive sul territorio di Campi Bisenzio vorrei sottolineare come questo fenomeno ponga l’accento non solo sulla quantità considerevole di rifiuti abbandonati ma in particolare sulla tipologia degli stessi che spesso sono riconducibili a imprese che non smaltiscono come dovrebbero gli scarti derivanti dalle lavorazioni. Premesso che tali comportamenti sono perseguibili penalmente e che un’impresa è tenuta a smaltire i propri rifiuti e darne tracciabilità, precisiamo che azioni illecite in questo senso rappresentano un determinante fattore di concorrenza sleale nei confronti di tutte quelle imprese, la maggioranza, che provvedono al regolare smaltimento delle scorie prodotte assumendosene tutti i costi, spesso cospicui". 

Ora l'associazione di categoria chiede all'assessore all'ecologia e ambiente Eleonora Ciambellotti "che venga istituito un tavolo al quale le associazioni di categoria siano chiamate a lavorare insieme affinché si trovi una strategia comune volta ad aumentare la sensibilizzazione e la conseguente responsabilizzazione verso questo problema".

Nella strategia ipotizzata da Cna per affrontare il problema, il dialogo sull'emergenza discariche deve essere esteso in particolare a Firenze e Prato perché quelle sono le zone in cui la produzione è più intensa. 

"Sosteniamo – conclude la presidente di Cna Firenze-Comprensorio della Piana – la maggiore informazione finalizzata alla consapevolezza che il progresso, la modernizzazione e lo sviluppo del territorio dipendano anche dal comportamento corretto di ognuno di noi e che perseguire i propri obbiettivi, nel pieno rispetto dell’ambiente e della civiltà, porti a valorizzare il bene comune e il proprio, prevalendo sulle ragioni del profitto e dell’egoismo individuale che invece ne determinano sovente il degrado".