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Giù la Tari per le imprese in crisi Covid

L'amministrazione comunale ha definito i criteri per l'abbattimento della parte variabile della tariffa rifiuti fino al 100% per le categorie colpite

Giù la Tari, la tariffa rifiuti, per le imprese colpite dalla crisi innescata dal Covid-19, con un abbattimento della parte variabile fino al 100%. Dopo lo stanziamento di circa 329.000 euro approvato dal consiglio comunale in sede di variazione di bilancio, la giunta ha definito i criteri con cui erogare la riduzione della Tari per le categorie economiche più colpite dai provvedimenti anti contagio.

In particolare sono state individuate le categorie per le quali si applicherà una riduzione della parte variabile della tariffa, fino all’azzeramento per quelle attività che hanno dovuto chiudere più a lungo. La riduzione infatti sarà del 100%, con il conseguente annullamento della parte variabile, per circoli, palestre, alberghi senza ristorante, agenzie di viaggi, discoteche e night club. 

Riduzioni tra il 70% e il 90% per musei, scuole da ballo, sale da gioco, alberghi con ristorante, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub. Tali riduzioni saranno applicate d’ufficio per coloro che sono in regola con il pagamento del tributo, per gli altri occorrerà presentare apposita domanda.

La giunta ha inoltre definito che chi non ha versato l’acconto Tari ad Aprile potrà farlo, senza interessi né sanzioni, in due rate di uguale importo da versare rispettivamente entro il 15 Settembre 2021 ed entro il 15 Ottobre 2021.

“Continua l’attenzione della nostra amministrazione nei confronti delle categorie economiche più colpite dalla pandemia – ha detto l’assessore al bilancio Damiano Felli –. Calenzano si conferma così tra i comuni più attenti a mantenere una bassa pressione fiscale sotto tutti i fronti”.