Cronaca

Si fa il sentiero abusivo per portar via la legna

A scoprire quella viabilità senza permesso all'interno del bosco ceduo sono stati i carabinieri forestali. Le rocce d'ostacolo sono state frantumate

Si era fatto il sentiero abusivo frantumando le rocce ove d'ostacolo per portar via la legna dal bosco ceduo in cui il cantiere forestale sì, era autorizzato, ma non certo la creazione di quel tracciato con l'escavatore.

A scoprirlo sono stati i carabinieri della stazione forestale di Ceppeto nel territorio comunale di Calenzano. Stavano effettuando un accertamento sul cantiere col permesso e hanno trovato la difformità sulla superficie di taglio.

Era stata realizzata una viabilità forestale che attraversava il versante della zona soggetta a taglio boschivo mediante un escavatore presente sul posto durante l’accertamento. Per la sua esecuzione era stata creata una scarpata a monte, con altezza variabile in relazione all’andamento del pendio e comunque di un metro di media. In alcuni tratti particolarmente rocciosi, il sasso era stato frantumato con riporto a valle dei materiali lapidei.

La stradina doveva servire per portare via dal bosco il legname, ed era stata realizzata ex novo senza che fosse stata richiesta l'autorizzazione prevista alla Città Metropolitana, che verifica se l’opera da realizzare sia fattibile dal punto di vista dell’assetto idrogeologico del territorio. La viabilità infatti interrompe il naturale andamento del pendio in modo permanente, creando presupposti per l’erosione superficiale e fenomeni di dissesto idrogeologico, creando un pericolo di natura idrogeologica dei suoli.

Il titolare della ditta boschiva esecutrice del taglio è stato dunque segnalato all’AG per aver realizzato una pista forestale senza autorizzazione ai fini del vincolo paesaggistico, previsto dal Codice Urbani d.lgs. n. 42 del 2004. Sono state contestate anche sanzioni amministrative per violazione del Regolamento forestale toscano per un importo pari a 1020 euro.