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Un parcheggio scambiatore di mobilità sostenibile

Si lasciano la bici o gli altri mezzi green, si prendono il treno o il bus in tutta sicurezza grazie a 541 stalli protetti e armadietto personale

Un parcheggio scambiatore di mobilità sostenibile: è l'hub previsto a Pratignone, uno dei quattro in arrivo nella cintura fiorentina secondo il progetto della MetroCittà nell'ambito del piano della mobilità sostenibile. Si potrà raggiungere la stazione in bici o in altro mezzo green, lasciare il proprio veicolo nel parcheggio protetto e con tanto di armadietto per casco e altri accessori, poi prendere comodamente il treno o il bus a seconda delle necessità.

Così la fermata ferroviaria di Pratignone diventerà uno degli snodi di mobilità della Città Metropolitana, in previsione di un incremento del numero giornaliero di treni, già oggi molto utilizzati dai pendolari. Ma i vantaggi non sono soltanto per chi viaggia in bici: l’hub intermodale infatti ha l’obiettivo di favorire il cambio del proprio mezzo di trasporto, dando la possibilità di scegliere quello più adatto alla propria destinazione: treno, bus o bici.

Il progetto prevede la realizzazione di un grande parcheggio scambiatore: si passerà dagli attuali 80 stalli a un totale di 541, mentre i posti per le moto passeranno dagli attuali 15 a un totale di 56. I nuovi parcheggi saranno realizzati a nord della ferrovia e saranno collegati ai binari da percorsi ciclopedonali. L’attuale parcheggio su via di Pratignone sarà invece riqualificato. Il tutto passando per il superamento delle barriere architettoniche in stazione: l'amministrazione comunale ha concordato con Rete ferroviaria italiana (Rfi) l’installazione di un ascensore per raggiungere i binari, la cui progettazione è in via di ultimazione.

Nei giorni scorsi la Città Metropolitana ha presentato il progetto di fattibilità dei primi quattro hub, tra cui quello di Calenzano, per i quali è stato richiesto l’inserimento tra le opere finanziate dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) nell’ambito dei fondi del Next Generation Eu.

“Abbiamo seguito da vicino lo studio di fattibilità con sopralluoghi congiunti nei pressi della stazione – ha detto il vicesindaco Alberto Giusti - e crediamo che questo sia davvero un progetto qualificante per il nostro territorio, al quale deve necessariamente seguire l’impegno della Regione per il potenziamento dei servizi ferroviari”.