Erano convinti che nessuno potesse vederli ma in realtà si sono incastrati da soli i due uomini, un cinese e un pakistano, che i carabinieri hanno pizzicato mentre cercavano di disfarsi di una tonnellata di rifiuti tessili industriali. I militari ne hanno recuperati sedici sacchi e i due sono stati denunciati.
I carabinieri non si sono fermati lì e hanno seguito il percorso dell'intera filiera di smaltimento illegale dei rifiuti, arrivando fino alle due aziende cinesi a Prato per conto delle quali i due lavoravano. Dalla perquisizione sono saltati fuori altri 1.300 chili di scarti tessili che sono stati subito sequestrati. Denunciati i due titolari delle ditte, entrambi cinesi.