Lavoro

I corrieri tornano sulle barricate

Nuovo sciopero dei lavoratori di Ups contro il mancato rispetto degli accordi in materia di trasferte, organizzazione del lavoro e straordinari

Foto facebook Gabrio Guidotti

Ci risiamo. I corrieri Ups incrociano di nuovo le braccia, stavolta insieme ai colleghi di Arezzo. 

Ad annunciare lo sciopero è stata la Uil con una nota in cui spiega che "rimangono inevasi molti punti che impattano negativamente sui lavoratori sia da un punto di vista salariale che organizzativo. Queste mancanze, spiega il sindacato, riguardano principalmente gli straordinari, le trasferte, la rilevazione delle presenze, il corretto inquadramento dei lavoratori, l'organizzazione del lavoro". 

"Pur registrando la disponibilità mostrata dalle aziende in appalto - prende atto il sindacato - l'atteggiamento della committenza Ups non permette di fare concreti passi in avanti per risolvere positivamente i gravi problemi esistenti e per questo i lavoratori coinvolti sciopereranno per l'intera giornata".

“Chiediamo un confronto urgente con Ups, che rimuova immediatamente le problematiche sopra esposte che creano un clima di forte tensione tra i lavoratori con il rischio di vanificare tutti gli sforzi che, in questi mesi, hanno visto la nostra Organizzazione sindacale prodigarsi per ricostruire un sereno rapporto di lavoro negli appalto in oggetto”, ha poi detto Antonio Rizzo del dipartimento Merci Regionale della Toscano Filt Cgil.