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Gli estintori scaricati sull'argine del torrente

La polvere bianca da cui proveniva un forte odore di ammoniaca è stata sparsa dal proprietario del terreno. Sul posto Arpat e polizia municipale

La polvere bianca è stata trovata sulla sponda sinistra del torrente Chiosina e in parte anche è finita anche in acqua. Sul posto, a Calenzano, sono intervenuti i tecnici del Dipartimento Arpat di Firenze.

Due i giardini, uno accanto all'altro, imbrattati. I controlli della polizia municipale hanno permesso di rilevare la presenza di quattro estintori nel piazzale che si trova dietro all'edificio che si trova al civico 195 di via Giusti a Calenzano. Ciascun estintore del peso di 50 chili era svuotato della polvere e due presentavano polvere sull'esterno molto simile a quella rilevata sul nei giardini.

Dagli accertamenti è stato individuato anche un deposito di rifiuti dove erano presenti telai metallici di forno, due lavatrici, tre schede elettroniche, due compressori frigoriferi, telai metallici, vari tubi e pezzi di ferro per un volume stimabile in circa 3 metri cubi. Il proprietario del fondo ha detto di essere l'autore dell'imbrattamento con la polvere bianca. 

La polvere dispersa, composta da solfato di ammonio e fosfato di ammonio, produce un'odore di ammoniaca, percepibile al momento del sopralluogo ed è classificata come rifiuto non pericoloso. 

Per la rimozione del materiale dal suolo e dalle acque, l'Arpat ha richiesto l’intervento della Protezione Civile del Comune di Calenzano e della società Quadrifoglio.