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Vicino a scuola nasce il giardino tutto inclusivo

L'area verde diverrà accessibile dai percorsi agli arredi fino ai giochi per i bimbi, e punta a essere esperienza pilota a livello regionale

Un’area verde inclusiva in centro, in via Don Minzoni, con percorsi di accesso, arredi ed attrezzature ludiche completamente accessibili. Sarà realizzata dal Comune di Calenzano in collaborazione con l’associazione Vorrei Prendere il Treno grazie ad un protocollo di intesa che spinge l'amministrazione comunale ad affermare: "È il primo giardino di questo genere in Toscana".

La struttura sorgerà vicino alle scuole per essere più raggiungibile che mai da famiglie e ragazzi, e la sua realizzazione verrà finanziata per il 70% con risorse comunali e per il restante dall'associazione che curerà il progetto di fattibilità. Il Comune poi procederà con la progettazione definitiva ed esecutiva e la ricerca di finanziamenti.

Quella che si vuol portare avanti in via Don Minzoni mettendo insieme realtà associativa e istituzioni è "una rivoluzione concettuale degli spazi verdi attrezzati", per dirla col sindaco di Calenzano Riccardo Prestini. Lì infatti non si va a sostituire il singolo suppellettile, "ma piuttosto di riprogettare l’area, creando percorsi integrati che tutti possono utilizzare". In quello spazio l'area ludica infatti già c'è, ma il ripensamento in questo caso è complessivo e abbraccia l'intera superficie e ogni suo singolo arredo o elemento inserendo anche percorsi tattili, ad esempio, così da superare ogni tipo di barriera.

“Le barriere architettoniche sono un elemento divisivo, al pari di quelle culturali – ha commentato il presidente dell’associazione Vorrei Prendere il Treno Carlo Tempesti -. Per abbatterle occorrono risorse e comunicazione. Noi iniziamo da questo parco modello, che avrà un richiamo sovracomunale, con l’obiettivo di fare da apripista a tanti progetti simili".