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Demolita la casa abusiva in mezzo alla ex cava

Le ruspe per la demolizione sono entrate in azione nella ex cava di Pizzidimonte per abbattere l'edificio risalente agli anni Novanta.

L'abitazione era libera dallo scorso 31 gennaio, quando gli occupanti l'hanno lasciata a seguito dell'ordinanza di sgombero emessa dagli uffici comunali. Ora è iniziata la demolizione dell'edificio che si trova nella ex cava di Pizzidimonte

La procedura amministrativa che ha portato ad accertare l'abuso edilizio è stata portata avanti dal gruppo interdisciplinare del Comune di Calenzano che coinvolge più uffici: l’ufficio illeciti edilizi, la polizia municipale e l’ufficio ambiente. Con il gruppo, che opera dal 2005, lavorano anche soggetti esterni come il Corpo Forestale, la Procura e il Genio Civile.

Il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli ha spiegato che "con la demolizione si ristabilisce la legalità e il valore del rispetto delle regole. A dimostrazione che il controllo del territorio è costante e che gli abusi vengono sempre puniti, anche se i procedimenti spesso sono lunghi e complessi e spesso ci vuole del tempo prima di arrivare al ripristino dello stato legale delle cose”. 

Ora sono già previste altre demolizioni per le quali la procedura è già in fase conclusiva. Ad essere demolite saranno una casa a Torre Frilli e una a Sant'Angelo.