Non bastava il caldo torrido, a Firenze scatta anche l'allarme per lo sforamento dei livelli di ozono. Risultato, una giornata che per domani la Protezione civile comunale segna con il "bollino rosso".
Le previsioni infatti non danno speranza: l'alta presssione dell'anticiclone africano continuerà ad insistere anche nei prossimi giorni, con temperature al di sopra della media. In più a Firenze da domani su prevede pure il superamento della prima soglia dell'ozono (soglia di informazione).
In una città piena di turisti alle prese con i "tour" a tappe forzate sotto il solleone, ma anche di tanti anziani (spesso soli), la Protezione civile comunale non manca di rinnovare il "decalogo" delle raccomadazioni per ridurre al massimo malori e colpi di calore.
Riguardo le regole da seguire, sono sempre le stesse, legate al buon senso ancor prima che a valutazioni medico-sanitarie. E dunque si raccomanda di evitare le attività ricreative con esercizio fisico intenso all'aperto, e per chi deve svolgere lavori all'aperto, effettuare pause in zone o strutture all'ombra.
Ai soggetti deboli - bambini, anziani e persone con problemi cardio-respiratori - si sconsiglia la permaneza prolungata all'aria aperta, sorpattutto nelle prime ore del pomeriggio. Insomma, verrebbe da dire, niente di nuovo sotto al sole.