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Amato-Bettarini, lite sui banchi del mercato

La consigliera ex m5s attacca: "Smontate e rimontate le attività come fossero di Lego". Replica l'assessore: "La città non vuole restare immobile"

La ricollocazione di una parte dei banchi di San Lorenzo in piazza San Firenze, di fronte all'ex tribunale, continua a far discutere. A sollevare la questione è stata questa volta la consigliera del gruppo misto ed ex candidata sindaco del Movimento 5 stelle Miriam Amato

"L’amministrazione non ha ben chiaro il danno economico che ha colpito gli ambulanti di San Lorenzo - ha detto Amato -. Molte attività sono state chiuse, altre vanno avanti a fatica. La responsabilità è delegata alla sovrintendenza, non sono state previste agevolazioni o aiuti. Non si può agire come se si giocasse col Lego, smontando e rimontando i mercati; ci sono delle conseguenze e non tutte le piazze sono adeguate a garantire un guadagno sufficiente per mandare avanti l’attività".
Amato ha dunque proposto di costruire un percorso con gli ambulanti e di valutare l’opportunità di creare una guida mirata per i mercati in modo da incentivare e supportare queste attività.

A stretto giro la replica dell'assessore allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini. "La nuova collocazione dei banchi - ha scritto in una nota l'ex sindaco di Borgo San Lorenzo - in vista della sistemazione definitiva, è frutto di scelte condivise con gli operatori del mercato e va incontro alle esigenze di tutti nell'interesse di Firenze".

Dopodichè ha lanciato una frecciatina ad Amato. "Dopo aver giocato col Lego la consigliera potrebbe fare un giro in città - ha detto Bettarini - e capire che Firenze non può restare immobile. Le suggeriamo anche di parlare davvero con gli ambulanti e, se le capita, con le famiglie fiorentine. Scoprirebbe come stanno realmente le cose".