Cronaca

Bomba carta alla libreria di Casapound

Lo scoppio di un ordigno rudimentale nella notte ha danneggiato il bandone del negozio e mandato in frantumi il vetro di un'automobile in sosta

Militanti ripuliscono la sede dalle scritte

E' il secondo episodio di vandalismo ai danni del centro sociale di destra che si registra nell'ultima settimana. 

Sabato scorso, infatti, sul muro di un palazzo sul lato opposto della strada, di proprietà della Asl, era apparsa la scritta  'Pippo, Andre e Tommi liberi'. Si tratta di tre anarchici arrestati con l'accusa di aver dato fuoco all'abitazione di un militante di Casapound nel Parmense. 

Questa volta invece è stato un ordigno rudimentale piazzato di fronte alla libreria Il Bargello a danneggiare la saracinesca del locale e a mandare in frantumi il vetro di un'automobile in sosta in via D'Annunzio.

I residenti svegliati dallo scoppio hanno avvistato la polizia che ha iniziato a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza. Secondo gli investigatore si tratterebbe di un'azione dimostrativa di matrice anarchica.

“Questa situazione - ha sottolineato Casapoud Firenze in una nota - è anche il frutto del clima di odio creato da una parte della sinistra fiorentina che insiste nel presentare mozioni liberticide nelle quali si chiede l’immediata chiusura delle nostri sedi. Vorremmo sapere dove sono adesso tutti quegli esponenti che accusano noi, infondatamente, delle peggiori nefandezze e poi tacciono davanti ad atti criminali dei quali noi siamo soltanto vittime”