Attualità

Blitz sul lato oscuro della Leopolda

I militanti di Casaggì e di Fratelli d'Italia hanno scattato varie foto nell'area dell'ex stazione, fra discariche abusive, degrado e microcriminalità

"L'area della ex stazione Leopolda, di proprietà di Ferrovie dello Stato, rappresenta un mondo parallelo - scrivono gli esponenti di Casaggì e Fratelli d'Italia in una nota - Edifici abbandonati, spaccio di droga, discariche a cielo aperto, prostituzione, rifugi e dormitori abusivi, stanze del buco, degrado e delinquenza. Il tutto a due passi da palazzi di nuova costruzione che i cittadini hanno pagato a caro prezzo".

"Chiediamo al sindaco Nardella, che con Ferrovie dello Stato ha rapporti per la questione Tav e Tramvia, di ordinare la messa in sicurezza per motivi di pubblica utilità - prosegue la nota - Il Comune può farlo, anche obbligando RFI a pagare i lavori".

Lunedì prossimo il consiglio comunale voterà una delibera per l'acquisto per quattro milioni e mezzo di euro della ex stazione Leopolda. 

"Una spesa inutile fatta solo per acquistare il feticcio del potere renziano - conclude la nota di Fratelli d'Italia e Casaggì - Con quei fondi avremmo potuto costruire più di 50 nuove case popolari o aiutare con l'affitto duemila famiglie in difficoltà. Almeno, prima di pagare questi soldi, si pretenda la messa in sicurezza dell'area".