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Nuovo ostello alla stazione dopo lo stop di 2 anni

La conferma arriva da Berlino: “Siamo rimasti fermi con i lavori per un paio d’anni e abbiamo dovuto posticipare l’apertura, ma ce l’abbiamo fatta"

Dopo il primo annuncio nel 2020 e lo stop dei lavori causa pandemia, la catena tedesca ao Hostels conferma oggi l’apertura del nuovo ostello a Firenze per a primavera del 2024. 

Situata in Via Mannelli 119, davanti alla Stazione di Campo Marte, la struttura avrà una capienza di 121 camere e 470 posti letto.

 Oliver Winter, CEO di ao Hostel ha spiegato “Siamo rimasti fermi con i lavori per un paio d’anni e abbiamo dovuto posticipare l’apertura di Firenze prevista, inizialmente, per il 2022 ma ce l’abbiamo fatta. I lavori di ristrutturazione proseguono senza sosta e siamo molto contenti di poter mettere in calendario per il 2024 l’inaugurazione del nostro secondo ostello italiano. Per la nuova struttura abbiamo siglato un contratto di affitto a lungo termine e la collaborazione con il Comune di Firenze è stata, ed è tutt’ora, molto positiva".

Il palazzo che ospitava gli uffici amministrativi del Comune di Firenze è in fase di completa ristrutturazione, dagli interni alla facciata risalente al 1963, che verrà preservata. Oltre a dividere lo spazio per fare posto a: reception, lobby, sala colazioni, 121 camere, 470 posti letto e molto altro, i lavori si concentrano sulla parte degli impianti per rendere la struttura energeticamente efficiente e sostenibile. 

Come ha sottolineato Oliver Winter “Andiamo avanti con il nostro concetto di sostenibilità, considerando anche gli ottimi risultati già ottenuti con le varie misure messe in atto.” 

Nel nuovo ostello di Firenze, il secondo in Italia, "verranno adottate diverse misure tra cui il recupero e utilizzo delle acque grigie per lo scarico del water, utilizzo di un sistema centralizzato di recupero del calore per preriscaldare l’acqua delle docce o l’auto regolazione dell’aria condizionata attraverso sensori sulle finestre. Si pensa anche all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, oltre alla collaborazione con fornitori e produttori locali."

“Due nuovi ostelli ogni anno: è questa la nostra filosofia. Continueremo ad ottimizzare notevolmente l’efficienza energetica delle nostre strutture, utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabili e implementando gli standard interni per avere una catena di approvvigionamento sempre più responsabile ed eticamente sostenibile.” Secondo le più recenti analisi, la quantità di emissioni di CO2 negli ostelli ao Hostels è di 3,73 kg per ospite per pernotto, ovvero l’80% in meno rispetto alla concorrenza. Il gruppo tedesco lavora con impegno per diventare la prima catena di ostelli a impatto zero entro il 2025, arrivando a produrre meno di 2,5 kg di CO2 per pernotto e compensando il resto" ha concluso il Ceo della catena di ostelli.