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Benvenuta Apple, vade retro Mc Donald's

Il consiglio comunale ha concesso al colosso di Cupertino di esporre il simbolo della mela in piazza della Repubblica. Ma niente fast food in Duomo

La seconda seduta del Consiglio comunale nella sede dell'ex Provincia a Palazzo Medici Riccardi ha ruotato tutta attorno alla battaglia delle multinazionali.

Per prima cosa l'aula ha approvato a maggioranza, con 22 sì, 8 no (sinistra, Scaletti, M5S e  Amato) e l'astensione di Forza Italia, una deroga al regolamento urbanistico approvato lo scorso luglio per permettere alla Apple di installare sotto i portici di piazza della Repubblica il suo marchio gigante, in attesa dell'inaugurazione dello store prevista per sabato. 

"Non siamo contro Apple - si è lamentato Tommaso Grassi in aula - ma le regole devono essere uguali per tutti". 

"Chi è contro l 'insegna - ha risposto l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra -  è contro Apple che crea 70 posti di lavoro e dà 900mila euro per rifare piazza della Repubblica".

Pugno duro dell'amministrazione, invece, nei confronti di Mc Donald's che vorrebbe aprire un fast food in piazza del Duomo. "C'è il regolamento del commercio approvato nel 2011 - ha spiegato lo stesso sindaco Dario Nardella - che vieta nuovi fast food nell'area Unesco. Certo, io sono per valutare caso per caso ma il Consiglio comunale si è già espresso su questo".