Attualità

Covid, dai Cinghialai 1500 euro a Ponte a Niccheri

La donazione dei cacciatori a favore dell'ospedale Santa Maria Annunziata servirà ad acquistare mascherine e materiali per fronteggiare l'emergenza

Il Comitato unitario delle associazioni venatorie e la squadra dei Cinghialai di Barberino Val d'Elsa, promotori da circa 40 anni di donazioni e attività benefiche e umanitarie, ha offerto la somma di 1.500 euro a favore dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, Diritto alla salute e territorio Onlus. 

“La solidarietà non si ferma. Ora più che mai l'unità, l'uguaglianza e la cooperazione devono essere il nostro faro” ha detto il presidente del Comitato unitario dei Cacciatori di Barberino Val d'Elsa Danilo Cibecchini. “Abbiamo cercato di dare una risposta alle esigenze del territorio - prosegue - e ci auguriamo che tutta la comunità possa presto tornare a condividere il territorio, spazi, campagne e tutto ciò che ci rende una comunità vitale, dinamica e fiduciosa nel futuro”.

Dopo la donazione, destinata alle scuole dell'infanzia di Barberino Tavarnelle, l'attività solidale dei cacciatori di Barberino Val d'Elsa si è concentrata sull’erogazione di una somma che servirà ad acquistare mascherine chirurgiche, materiale sanitario e altre necessità legate all'emergenza da Covid-19. Nato nel 1989, il Comitato unitario Barberino Val d'Elsa è composto da Federcaccia, Arcicaccia ed Enalcaccia. La squadra Cinghialai di Barberino Val d'Elsa, nata nel 1978, conta attualmente un’ottantina di iscritti.