Fu un brusco risveglio quello del 16 marzo scorso, quando la casa del popolo di Grassina fu ritrovata completamente devastata da un raid vandalico: la schiuma degli estintori su pavimenti e palcoscenico, tavoli e sedie danneggiate e dieci bottiglie di alcolici e superalcolici sparite dalla dispensa.
Le indagini dei carabinieri alla fine hanno stretto il cerchio attorno a due giovani di venti anni di Bagno a Ripoli, già noti ai militari per i loro precedenti. Uno di loro era peraltro già agli arresti domiciliari mentre l'altro è a Sollicciano. Tutti e due sono stati denunciati per furto aggravato e danneggiamento.