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Mensa ai tempi del Covid, in classe ma a km zero

La mensa scolastica riparte in sicurezza: niente monoporzioni, pranzo in classe e sulla tavola ricette a Km zero. Nuova organizzazione e più personale

La mensa scolastica per 1600 studenti ripolesi ripartirà la prossima settimana con nuovi modelli organizzativi e più personale all’opera.

Qualche cambiamento ci sarà. Tutti i bambini pranzeranno in classe al proprio banco, che verrà debitamente igienizzato prima e dopo il pasto. Grazie agli investimenti dell’amministrazione, sarà potenziata la presenza in classe delle sporzionatrici di Siaf, che potranno così servire i bambini direttamente al loro posto o con soluzioni personalizzate per ogni scuola e progettate insieme al Comune e alle direzioni didattiche.

“Il personale – spiega Maria Letizia Melandri, responsabile Produzione & Food Quality di Siaf - sarà dotato di mascherina, visiera protettiva e di tutti i dispositivi di sicurezza individuale necessari. Nei mesi scorsi ogni operatore è stato scrupolosamente formato sulle norme anti-contagio e sui protocolli aziendali anti-Covid, che Siaf ha avuto modo di sperimentare già da marzo nella gestione dei servizi essenziali come quelli ospedalieri e, nell’ambito educativo, durante i centri estivi. Siamo pronti per ripartire, e come sempre e più di sempre, lo faremo in sicurezza e all’insegna della qualità”.

Tutti i piatti saranno espressi e il menù, rispetto al passato, conserva e rilancia l’impiego di prodotti di qualità, senza conservanti, materie prime locali, biologiche e di filiera corta. Il menù è stato elaborato da un team composto dalle dietiste di Comune e Siaf, dalla nutrizionista e dai cuochi della società di refezione e approvato dal servizio dietetico della USL Toscana Centro.

La mensa scolastica di Bagno a Ripoli si conferma inoltre 100 per cento plastic free, con la completa eliminazione del materiale a perdere dalle tavole dei bambini che consente alle scuole ripolesi di risparmiare 21 tonnellate di plastica all’anno.

“Il Covid – dichiara il sindaco Francesco Casini – a Bagno a Ripoli non ferma la qualità della nostra mensa scolastica, già valutata da Slow Food come una delle migliori in Italia e non solo. Anzi, grazie ai nuovi investimenti da parte dell’amministrazione comunale e alla riorganizzazione di Siaf, nonostante l’emergenza sanitaria, riusciamo a garantire a tutti i bambini e alla comunità scolastica un servizio d’eccellenza e in totale sicurezza. Se l’attenzione alle materie prime è da sempre il pallino della nostra mensa, a dispetto della difficoltà del momento, si rilanciano l’attenzione all’ambiente con l’addio alla plastica e la lotta agli sprechi alimentari, e si rafforza il concetto del pranzo a scuola come momento educativo fondamentale per i più piccoli. Voglio ringraziare Siaf, tutti i cuochi, gli operatori al lavoro e l’ufficio scuola del Comune che con un coordinamento costante con gli istituti del territorio, sono pronti a ripartire con un servizio che mette al centro i nostri bambini e la loro salute”.