Attualità

Le sarte ripolesi tornano a produrre le mascherine

Una iniziativa benefica ha riunito nuovamente le cucitrici di mascherine artigianali sparse sul territorio tra Bagno a Ripoli, Grassina e Antella

La seconda ondata del Covid-19 ha riunito le cucitrici di Bagno a Ripoli, Grassina, Antella, e delle frazioni minori che hanno lanciato una iniziativa benefica, a renderlo noto è stato il Comune di Bagno a Ripoli.

Sono oltre 30mila le mascherine già prodotte nei primi mesi dell’emergenza Covid-19 e distribuite dalla Protezione Civile comunale.

"Adesso il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto alle associazioni del territorio che si occupano in particolare di assistenza alle persone diversamente abili una delle categorie che più ha risentito di questi mesi di emergenza sanitaria" ha spiegato in una nota il sindaco Francesco Casini.

Casini e l’assessore alle politiche sociali Eleonora Francois hanno commentato "Le cucitrici del nostro territorio si sono rimboccate le maniche e hanno messo a disposizione della comunità il loro “know how” e la loro esperienza frutto di una tradizione antica e preziosa. Come nella prima fase dell’emergenza, è importante che tutte le parti della società collaborino e offrano il proprio supporto a chi ne ha più bisogno. Grazie di cuore per questo nuovo gesto di solidarietà, insieme usciremo presto da questa situazione”.