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Doppio ponte sull'Arno, è l'ora degli espropri

Pubblicato l'elenco completo dei terreni che dovranno essere espropriati per realizzare la variante di Vallina dopo il via libera dell'Anas

Foto soler.fr

L'elenco delle particelle catastali e dei relativi proprietari che saranno soggette a esproprio per la costruzione del doppio ponte di Vallina resterà consultabile sul sito internet del Comune di Bagno a Ripoli fino al 9 marzo. Entro quella data le persone interessate potranno inviare tutte le osservazioni del caso tramite raccomandata o posta elettronica certificata. 

Il progetto è quello attraverso il quale saranno collegate la provinciale 34 con la statale 67 Tosco Romagnola, attraverso due ponti che uniranno le sponde del fiume. E' prevista anche la realizzazione di una rotatoria in località Grignano. In tutto il ponte è lungo 1,2 chilometri. 

L'opera, spiega il Comune di Bagno a Ripoli, è soggetta alla valutazione di impatto ambientale. La documentazione è pubblicata sul sito web della Regione Toscana. Anche in questo caso, chi lo ritenga opportuno può presentare osservazioni e memorie scritte direttamente alla Regione. 

"Vogliamo che tutti i cittadini interessati dalle procedure di esproprio sappiano che hanno ancora del tempo a disposizione per presentare le osservazioni presso le opportune sedi – ha detto il sindaco Francesco Casini –. Come Comune non abbiamo obblighi di legge per queste comunicazioni, ma siamo fortemente convinti che tutta la popolazione debba essere coinvolta e informata con materiali chiari e accessibili nel percorso di realizzazione delle grandi opere del nostro territorio. Nel contempo, ci mettiamo a disposizione dei cittadini coinvolti, che vogliamo incontrare nei prossimi giorni. Nel caso specifico, stiamo parlando di un'opera fondamentale per restituire vivibilità e qualità all'abitato di Vallina e per riorganizzare e migliorare la viabilità di tutta l'area del Sud Est fiorentino, Valdarno e Valdisieve. Con le procedure di esproprio si segna dunque un'altra tappa importante: il nostro auspicio è che si possa aprire il prima possibile la fase esecutiva dei lavori".