Attualità

Covid, un tavolo permanente anti-crisi

L’iniziativa voluta dal sindaco Casini: “Ascolto e dialogo per costruire insieme la ripartenza”. Stanziati 80mila euro per fronteggiare l’emergenza

Un tavolo permanente anti-crisi con sindacati e imprese per rispondere all’emergenza economica causata dalla pandemia da Covid-19.

Istituito a Bagno a Ripoli e promosso dal sindaco Francesco Casini, si legge in una nota, ha l'obiettivo di "Rafforzare e istituzionalizzare il confronto con le categorie più colpite dalle limitazioni imposte dagli ultimi Dpcm". 

Quattro le prime aree tematiche su cui si svilupperà il confronto, pronte ad essere ampliate in caso di necessità: impresa e lavoro, cultura, associazionismo e sport. Il tavolo si riunirà una volta alla settimana in forma di videoconferenza (fino a quando la situazione epidemiologica non consentirà riunioni in presenza). Vi parteciperanno il sindaco, gli assessori comunali, rappresentanti dei sindacati, delle attività commerciali e delle varie categorie produttive di Bagno a Ripoli.

“In questo momento difficile per tante fasce della nostra società – dichiara il sindaco Francesco Casini – l’amministrazione comunale si mette al fianco di chi è più colpito dalla crisi. Lo facciamo con un primo stanziamento straordinario di risorse dal bilancio comunale a beneficio di lavoratori, famiglie e imprese, ma anche con l’apertura di un tavolo permanente aperto alle varie categorie. L’ascolto e il dialogo sono elementi essenziali per uscire dalla crisi e costruire insieme la ripartenza”.

Per far fronte alle conseguenze più immediate della crisi, è stato stanziato uno speciale fondo di emergenza con un primo pacchetto di risorse pari a 80mila euro dal bilancio comunale. 

"Obiettivo - sottolinea il Comune- dare i primi ristori a chi sta già subendo una limitazione dell’attività a causa delle chiusure previste dal Dpcm del 24 ottobre 2020. Particolare attenzione sarà posta dall’amministrazione comunale alle associazioni sportive e culturali, così come alle attività che prevedono somministrazione. Il contributo anti-crisi del Comune andrà a compensare – almeno parzialmente – i costi sostenuti per le utenze e le mancate entrate del periodo".