Lavoro

Ataf verso nuovi scioperi

Nuova frattura fra i sindacati e l'azienda sul piano assunzioni: a fronte a una richiesta di 65 nuovi autisti, Ataf ha dato la disponibilità per 44

Durante un nuovo incontro che si è tenuto in prefettura, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e le Rsu Ataf hanno chiesto la saturazione dell'organico attraverso l'assunzione di 65 nuovi conducenti, definendoli "indispensabili per la normale copertura del servizio attualmente concordato con la Città Metropolitana".

Le organizzazioni sindacali spiegano in una nota che i Comuni avevano messo a disposizione 100mila euro al mese per sei mesi al fine di ridurre al minimo i disagi provocati agli utenti dalle corse saltate e dai lunghi tempi di attesa alle fermate, garantendo al tempo stesso condizioni di lavoro normali al personale.

"Con tali risorse, l'azienda potuto avrebbe assumere 30 autisti in aggiunta ai 65 necessari per la copertura delle attuali carenze e turnover - dichiarato i sindacati  in una nota - E invece, a fronte delle 65 unità necessarie, Ataf ha dichiarato che con le attuali 34 assunzioni e con eventuali ulteriori 10 assunzioni a partire dal primo trimestre 2016 riteneva chiusa la vicenda".

"Tale posizione vanificava, di fatto, la disponibilità economica avanzata dagli Enti - si legge ancora nella nota - disposti a stanziare quei fondi solo per coprire i disservizi dovuti alla cantierizzazione e non per la copertura del servizio ordinario".

"Pertanto, in attesa di conoscere eventuali sviluppi utili alla soluzione della vertenza - conclusono i sindacati - procederemo con la richiesta del calendario degli scioperi per individuare una data utile nel mese di Dicembre".