Un paziente sottoposto ad un intervento chirurgico per un tumore ad un rene si è visto asportare l'organo sbagliato. Oggi il Tribunale di Firenze assolve i medici derubricando l'ipotesi di reato ed in assenza di querela decide per il non luogo a procedere.
I medici dell'Ospedale della Santa Maria Annunziata, Ponte a Niccheri, durante l'intervento ad un paziente di 83 anni, asportarono il rene sbagliato. L'uomo sottoposto all'operazione morì a sei mesi di distanza.
Il Tribunale di Firenze assolve i medici, come riportata oggi La Repubblica Firenze, poiché il tumore che aveva colpito il rene si sarebbe rivelato "più grave di quanto diagnosticato", compromettendo anche il rene funzionante.
L'omicidio colposo è stato derubricato a lesioni colpose, un ipotesi di reato che prevede la necessità della querela di parte, mai presentata però dagli aventi diritto.