Attualità

Arrivano le unità antiterrorismo

Il Viminale ha inviato 8 agenti che da domani pattuglieranno la città a bordo di un blindato. E saranno i primi a intervenire in caso di attacco

Casco, giubbotto antiproiettile e fucile a canna lunga. E' questo l'equipaggiamento con cui saranno dotati gli agenti delle squadre speciali antiterrorismo che il Viminale ha deciso di inviare in alcune città particolarmente esposte al rischio di attentati. Tra queste c'è anche Firenze.

Per il momento qui dovrebbero arrivare 8 uomini in tutto, addestrati per rispondere per primi a un eventuale attacco terroristico. La questura ogni mattina disporrà gli agenti sul territorio a sorvegliare gli obiettivi sensibili: le unità speciali si muoveranno su alcuni blindati.

Il progetto è stato voluto dal ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo gli attentati di Parigi: le unità antiterrorismo andranno ad integrare il dispositivo di controllo del territorio, in modo da fornire un supporto altamente specializzato agli agenti che operano già in strada. Il loro compito primario è la prevenzione, dunque una vigilanza "dinamica" soprattutto sugli obiettivi sensibili.

Un progetto che si affianca a quello "città sicure", che vede già alcune pattuglie di militari a sorveglianza della sinagoga cittadina.