Attualità

Arriva Franceschini, lavoratori museali in piazza

Presidio di Cgil e Uil in occasione della visita del ministro: "Lo sciopero indetto è fuori dalle competenze della commissione di garanzia"

"Lo sciopero non è stato proclamato per tutto il personale e, soprattutto, non c’è di mezzo nessun servizio pubblico essenziale perché è indetto in relazione al personale che opera in appalto o concessione presso biglietterie, prenotazione, accoglienza, guardaroba e bookshop".

E’ anche per questi motivi che le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltucs Uil di Firenze replicano alla delibera della Commissione Garanzia in relazione allo sciopero che dovrebbe interessare le giornate del 4 e 5 aprile 2015 e riguardare il personale della Società Opera laboratori fiorentini spa operante presso il polo museale di Firenze, "oltre 300 lavoratori e lavoratrici - spiegano - che rischiano il loro futuro e che chiedono solamente la certezza del posto di lavoro".

E’ per loro che sabato mattina le organizzazioni sindacali con i lavoratori e le lavoratrici scenderanno in piazza per un presidio proprio in occasione della visita del ministro Franceschini a Firenze. 

“Contestiamo – si legge nel testo diffuso da Filcams e Uiltucs - di aver proclamato lo sciopero in relazione a tutto il personale. Lo sciopero è indetto in relazione al personale che opera in appalto o concessione che non attiene ad alcun servizio pubblico essenziale come è assolutamente evidente. Lo sciopero è pertanto al di fuori della sfera di applicazione della legge 146/1990 e la Commissione di Garanzia non ha competenza ad intervenire al riguardo”. 

“Solo per completezza – continuano Massimiliano Bianchi della Filcams Firenze e Marco Conficconi della Uiltucs Toscana e Fiorentina - si segnala che dallo sciopero è espressamente esonerato a priori il personale che in qualsiasi modo sia addetto anche solo in via di supporto a funzioni di sorveglianza del patrimonio artistico”.