Gli studi sono stati condotti da Roberto Udisti, professore del dipartimento di chimica dell'Università di Firenze, presentati in Consiglio regionale.
Dai dati raccolti in dieci anni di rilevazioni deriva che le concentrazioni medie di polveri sottili si attestano al di sotto dei valori soglia previsti dalla legge e che i picchi che si riscontrano nei mesi invernali dipendono principalmente dagli impianti di riscaldamento.
I dati sono stati analizzati dalla vice capogruppo del Pd Monia Monni e della consigliera Titta Meucci. Alla presentazione era presente anche il presidente dell'associazione Amici della Terra Sergio Gatteschi.
Tra i temi dibattuti anche quello del nuovo impianto di termovalorizzazione di Case Passerini, nel Comune di Sesto Fiorentino.
Nel caso dell'inceneritore di Montale i dati rilevano che lo stabilimento incide di un 5 per cento sul totale. Percentuale molto più alta invece quella che riguarda gli impianti di combustione di biomasse che arriva al 34 per cento e che sono numerosi anche nella Piana.
La presentazione, secondo quanto dichiarato dalle consigliere Pd, ha anche l'obiettivo di fare chiarezza e sensibilizzazione sulla questione, molto dibattuto anche dalle forze politiche di opposizione.
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