Attualità

Così si abbattono le barriere per diventare sub

Grazie a un contributo della cooperativa 4390 prosegue l'esperienza dei "percorsi psicoeducativi subacquei" destinati a chi è affetto da disabilità

“Si tratta di una iniziativa importante per abbattere le barriere, al quale va tutto il supporto dell’amministrazione comunale e che ha trovato nel tessuto della città il sostegno di un altro soggetto rilevante come la 4390 Taxi Firenze – ha detto l’assessore allo Sport Andrea Vannucci – Nell’acqua siamo davvero tutti uguali e abbiamo la possibilità di superare le barriere psicofisiche che sulla terra permangono". 

Il progetto, è stato spiegato, parte con la formazione di sub normodotati e, passando a sub con disabilità motoria e sensoriale (tetraplegia, paraplegia, cecità), è arrivato poi a rivolgersi anche ad aspiranti sub con disabilità psichica.

“Grazie a Aqua Project – commenta Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi Firenze – che tramite questa iniziativa ci ha dato l’opportunità di fare del bene, dando una mano alle famiglie e ai loro ragazzi. Il contributo che abbiamo deciso di donare è frutto non solo dell’impegno dei soci, ma anche del gruppo donatori sangue e dei dipendenti del 4390, che quest’anno, di concerto con la cooperativa, hanno deciso di rinunciare alla tradizionale cena natalizia per sostenere questo progetto”.