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Hotel donato alla Onlus sarà centro riabilitativo

Il centro sorgerà grazie alla generosità dei proprietari di un hotel, che hanno donato la struttura all'associazione Gli amici di Elsa

L'associazione Gli amici di Elsa, nata nel 2018 con lo scopo di aiutare i bambini portatori di handicap ed i loro familiari, aprirà un centro di riabilitazione all'avanguardia. 

Il centro, come riporta l'edizione odierna de Il Tirreno, sorgerà grazie alla generosità di una famiglia di Firenze, ormai ex proprietaria dell'hotel Zara, che a dicembre ha donato la struttura alla Onlus.

"L'associazione Gli amici di Elsa -scrive la Onlus su Facebook- è felice di presentare l'albergo che prossimamente diventerà un centro riabilitativo all'avanguardia che opererà senza scopo di lucro e sarà dedicato ai bambini e ragazzi con disabilità di ogni genere.
Il progetto già realizzato prevede:
- una grande area ricreativa al piano terra in cui trascorrere del tempo insieme(animatori,giochi,proiezioni,ecc) e mangiare in tranquillità.
- 2 piani suddivisi in stanze (varie metrature per ricevere nuclei famigliari diversi) con bagno
- 1 intero piano completamente dedicato alla riabilitazione.
Fisioterapisti, psicomotricisti, logopedisti e altre figure professionali, provvisti di macchinari e tecnologie di vario genere, lavoreranno in equipe per garantire il piano terapeutico personalizzato per ogni utente.
- una piscina all'aperto permetterà, nella bella stagione, di praticare fisioterapia in acqua.
- il giardino diventerà un altro punto d'incontro per le famiglie e uno spazio dedicato al gioco libero.L'albergo è una realtà, questa struttura è già proprietà dell'associazione Gli amici di Elsa, mancano solo i fondi per ristrutturare".

La Onlus dà poi appuntamento al 15 giugno alle 15 per un flash mob. "Scendiamo in campo per tutti quelli che hanno bisogno di un sostegno e che non possono parlare,camminare,vedere - scrive l'associazione- trasformiamoci nel mezzo attraverso il quale loro possano lottare per i loro diritti. Attiriamo l'attenzione e non saremo più invisibili".