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Amanda Knox a processo per calunnia

Nel corso del dibattimento per la morte di Meredith Kercher accusò alcuni agenti di polizia di averla maltrattata per estorcerle delle informazioni

L'udienza di oggi è stata solo di smistamento e il processo vero e proprio si aprirà a Firenze il 3 settembre prossimo. A finire sul banco degli imputati sarà ancora una volta Amanda Knox, assolta a marzo scorso dalla Cassazione dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher. Stavolta la Knox dovrà difendersi dall'accusa di calunnia ai danni di alcuni poliziotti e da un'interprete, che secondo quanto ha raccontato la ragazza durante il processo in primo grado, nei giorni delle indagini l'avrebbero forzata a dire che il giorno dell'omicidio si trovava nella casa del delitto insieme a Patrick Lumumba

Accuse, che in fase di dibattito processuale vennero bollate appunto come calunnie, così come fu calunniato, secondo la Corte, anche il pm che conduceva le indagini, Giuliano Mignini, in forza al tribunale di Perugia.

Ecco perchè il procedimento per calunnia nei confronti della Knox è stato trasferito a Firenze.