In particolare, sono destinate ai carabinieri la porzione della Mameli e quella di Villa Bracci, a strutture dellArma e della polizia l'area a Rovezzano, alla Ps la Palazzina Grilli, utilizzata dalla polizia.
Sono questi i beni che il Comune di Firenze cederà allo Stato e che saranno utilizzati per strutture destinate ad ospitare carabinieri e polizia di Stato. È quanto prevede, spiega una nota di Palazzo Vecchio, il verbale firmato a fine dicembre che fa seguito al protocollo siglato nel novembre 2013 e che chiude la vicenda relativa alla permuta di immobili tra Comune di Firenze e Agenzia del Demanio avviata nel 2008.
Oggetto dell'accordo, si spiega ancora, l'individuazione di alcuni beni dell'amministrazione comunale da cedere allo Stato per compensare il minor valore del pacchetto previsto nei precedenti accordi a causa del mantenimento in uso gratuito da parte dell'Università del complesso delle Cascine, dove ha sede la facoltà di Agraria.
"Questo accordo rappresenta la conclusione di lungo percorso ed è molto positivo perché definisce con chiarezza i rapporti tra il Comune e lo Stato in relazione ai rispettivi beni in città - sottolinea l''assessore comunale al patrimonio immobiliare Federico Gianassi -. Inoltre prevede anche la destinazione di contenitori oggi non pienamente utilizzati e che possono svolgere importanti funzioni per la città".