A costringere la direzione del Polo museale fiorentino a contingentare gli accessi alla Loggia dei Lanzi è stato l'ultimo di una serie di episodi di vandalismo e di danneggiamento delle statue ospitate sotto l'arcata di piazza della Signoria, quella al Ratto di Polissena.
Ecco allora che è stato installato un lungo cordolo ai piedi delle scale, con una guardia addetta alla vigilanza, incaricata di aprirlo e chiuderlo a seconda del numero di turisti presenti sotto la Loggia. Ogni giorno dalle 11 alle 17 l'accesso sarà dunque regolato: massimo 50 persone per volta che potranno rimanere ad ammirare le statue non più di un quarto d'ora.
"E' l'unico modo per salvaguardare le sculture in essa custodite - ha spiegato il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali -: prima, quando si trattava di vigilare su 200-300 persone che vi accedevano insieme, era un sogno poter tenere tutto sott'occhio. Ora speriamo che questo regime funzioni, me lo auguro fortemente".
E nel primo giorno di sperimentazione tutto è andato per il meglio: niente code chilometriche all'ingresso, né proteste da parte dei turisti costretti ad aspettare in buon ordine.
L'accesso alla Loggia rimarrà invece libero tra le 7 del mattino e le 11 e tra le 17 e mezzanotte. Dopodiché, come sempre accade, la corda sarà sostituita da una catena e una guardia giurata vigilerà sulla Loggia durante il resto della notte.
Nei giorni di pioggia, invece, la Loggia rimarrà chiusa.