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Alia, situazione al collasso e aumenti nel 2018

L'amministratore delegato in commissione ambiente a Palazzo Vecchio. Xekalos e Torselli: "A pagare l'incompetenza del Pd saranno i cittadini"

L'amministratore delegato di Alia Livio Giannotti ha incontrato la commissione comunale ambiente di Palazzo Vecchio per fare il punto sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E il quadro che ha disegnato è a dir poco allarmante.

“Giannotti ha dipinto una situazione ormai al collasso che riguarda tutti gli impianti -  scrivono in una nota i capigruppo del M5S e di FdI Arianna Xekalos e Francesco Torselli - da quelli per l’umido a quelli per il secco ma soprattutto per i rifiuti ingombranti”. 

“Non va meglio neppure per quanto concerne la percentuale di raccolta differenziata - commenta Arianna Xekalos - visto che soltanto quattro settimane fa il sindaco Nardella, ad un incontro presso l’Università, dichiarava che la raccolta differenziata a Firenze aveva raggiunto il 57 per cento, mentre oggi l’ad di Alia lo smentisce clamorosamente, informandoci che siamo ancora fermi al 54 per cento”.

“Purtroppo a pagare per l’incompetenza del Partito Democratico saranno come al solito i cittadini - dichiara Torselli - visto che Alia, senza troppi giri di parole, ha già annunciato una serie di aumenti che, per un totale di 10 milioni di Euro, graveranno sulle bollette 2018”.

“A rimediare a questa catastrofe – concludono i due capigruppo – dovrebbe pensarci la nostra amministrazione comunale: peccato che non sappia neppure quanti siano gli ispettori ambientali attivi in città, visto che, dopo averne sbandierati dieci, oggi Alia ha fatto sapere essere soltanto due. A questo punto non ci resta che sperare nelle guardie ambientali volontarie), proposte oggi dall’assessore Gianassi e già oggetto di battute e sfottò da parte dei vertici di Alia... Andiamo bene!”.