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Al via la riqualificazione dell'ex Meccanò

L’area dell’ex discoteca al Parco delle Cascine tornerà a disposizione della città. Lo ha deciso la giunta approvando il progetto di riqualificazione

Al progetto di riqualificazione hanno lavorato i tecnici della direzione ambiente, e un investimento di circa un milione di euro.

"La demolizione dell’ex Meccanò – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – ha offerto l’occasione di recuperare un grande spazio aperto e ridisegnare una delle aree di ingresso al Parco dal centro, completando contestualmente l’intervento sul Giardino della Catena. L’idea fondamentale è quella di reintegrare in quest’ultimo l’area dell’ex discoteca". 

In linea generale il progetto si articola in una serie di interventi sugli alberi e sul verde del Giardino della Catena e dell’area dove si trovava il Meccanò. In quest’ultima, inoltre, sarà realizzata una struttura coperta da utilizzare per attività di informazione e sosta per i frequentatori del Parco, attrezzata con servizi wi-fi, video e servizi igienici. Sarà infine completato l’impianto di illuminazione dell’intera area.

Gli interventi sugli alberi nel Giardino della Catena prevedono la sostituzione delle piante ormai secche. Quelle nuove sono state scelte anche sulla base di ricerche storiche.
Per l’area dell’ex Meccanò il criterio è quello di mantenere una parte centrale libera da poter utilizzare nel tempo per installazioni. Prendendo spunto anche da alcuni progetti non realizzati della seconda metà dell’Ottocento, è previsto un piazzale inghiaiato quasi circolare con aiuole. Queste ultime apriranno questa parte del giardino anche verso piazza Vittorio Veneto, in corrispondenza del nuovo attraversamento pedonale della tramvia e verso il viale Lincoln. Nell’area saranno piantati 17 nuovi alberi per renderla più ombreggiata: tra le specie sarà privilegiato il tasso insieme ad alcune querce.
La struttura coperta che sarà realizzata all’interno del piazzale, a servizio dei fruitori del Parco delle Cascine, riprenderà il disegno dell’antico Chalet, con un ampio tetto a padiglione centrale, con un porticato.
Per i lavori, che dovrebbero iniziare nella primavera del prossimo anno, saranno necessari cinque mesi.