Attualità

Tassa di soggiorno, avviso ai "furbetti" del web

Scatta il piano "soft" per recuperare il gettito della tassa comunale dai fiorentini che affittano camere e immobili tramite siti e portali on line

Prima mossa del Comune di Firenze nell'annunciata "lotta alla rendita" contro il mancato pagamento della tassa di soggiorno da parte delle tante persone (circa 30 mila, si stima) che in città affitano camere e appartamenti internet. Un'affare che costa alle casse del Comune mancati introiti per 1,6 milioni di euro.

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere Fiorentino, una lettera firmata "ufficio recupero evasione" è stata recapitata a circa un migliaio di affittuari, in cui si ricorda la necessità di pagare il tributo se l'attività non è saltuaria e, per ragioni di trasparenza, anche di comunicarlo anche ai turisti in arrivo in città.

Si tratterebbe di un primo step del Comune che da alcuni mesi sta trattando con i principali portali web di affitto turistico, per fare in modo che non sia più possibile eludere il tributo. Nel frattempo, così l'amministrazione comunale "tende una mano" agli evasori, per far emergere spontaneamente il fenomeno, dando la possibilità di regolarizzarsi prima di ricevere pesanti sanzioni.