Lavoro

Aggressione in stazione, la rabbia dei sindacati

Dopo l'ennesimo episodio di violenza alla stazione di Santa Maria Novella, i sindacati si schierano chiedendo maggiori tutele per i lavoratori

In Toscana si registra un incremento significativo delle aggressioni sia per quanto riguarda il numero sia per la gravità degli atti subiti. Proprio ieri una addetta alla biglietteria è stata vittima di un aggressione da parte di un extracomunitario che la colpita al volto. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio davanti all'entrata della stazione distribuendo volantini per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni su quella che oramai è diventata una vera e propria emergenza.

I sindacati di categoria, dopo aver dato il massimo di disponibilità a collaborare con le istituzioni per far fronte a questo problema, dichiarano di non poter più assistere a quanto sta accadendo senza alzare il livello di allarme, visto che il problema non riguarda solamente il personale della stazione ma tutta la cittadinanza.

In una lettera inviata direttamente al Prefetto di Firenze i sindacati si dicono pronti ad intervenire con una fermata immediata del servizio ogni volta che si dovessero ripresentare aggressioni a qualsiasi operatore che lavora sui mezzi pubblici come autobus, treni, tram o traghetti o che comunque si trova negli impianti specifici, in modo da tutelare questi ultimi e l'intera cittadinanza.