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Nella Metrocittà due morti sul lavoro per Covid

Più di 1000 gli infortuni sul lavoro nel fiorentino legati all'epidemia, è quanto segnala il report Inail sulle infezioni di origine professionale

La provincia di Firenze è stata la più colpita in Toscana dagli infortuni professionali riconducibili all'epidemia di SarsCov2, questo emerge dal quarto report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail. 

Su 1090 infortuni sono stati 2 quelli con esito mortale registrati in provincia di Firenze, la zona più colpita con il 41,6 per cento di infortuni, a seguire Prato, Pistoia e Massa Carrara.  

In tutta la Toscana dal primo Gennaio al 31 Maggio del 2020 sono stati denunciati 2.622 infortuni ed in sei casi le persone sono decedute, si tratta del 2,9 per cento delle 208 vittime sul lavoro segnalate in tutta Italia.

In Toscana il 74,6 per cento degli infortuni ha riguardato donne ed una fascia di età compresa fra i 50 e i 64 anni, a dettare il trend è proprio Firenze dove sono state 792 le donne e 298 gli uomini, in 450 tra i 50 ed i 64 anni. Le altre fasce più colpite di età sono 411 tra i 35 ed i 49 anni e 202 tra i 18 e i 34 anni.

Il settore della sanità ha registrato l’81,6 per cento delle denunce a livello nazionale, il 44,4 per cento in Toscana con l'80 per cento di infermieri. Il settore sanitario ha registrato il 39,3 per cento dei casi mortali. 

Subito dietro ci sono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero con l'industria alimentare, chimica e farmaceutica, le attività di alloggio e ristorazione e il commercio.