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Il naufragio italiano al 6 Nazioni di rugby

All’Olimpico contro l'Inghilterra finisce 33 a 0 con Federico Mori autore di una prova opaca. Meglio Niccolò Cannone e Gianmarco Lucchesi

Proprio non c’è verso. Mentre gli Azzurri dell’Under 18 e dell’Under 20 lottano alla pari con le nazionali britanniche e con quella francese, i ragazzi della Nazionale maggiore non riescono proprio a dimostrare che stanno crescendo, sia tecnicamente sia per attitudine e mentalità, e che prima o poi il grande divario che li separa dalle altre squadre del 6 Nazioni potrà restringersi.

Ieri all’Olimpico c’era l’Inghilterra di Eddie Jones ed è finita 33 a zero per gli inglesi, autori di una prestazione ordinaria ma efficace, aiutati peraltro dagli Azzurri, che non sono mai stati in partita, neppure tatticamente.

Tra i XV titolari schierati dell’head coach Kieran Crowley c’erano tre ragazzi toscani, i livornesi Federico Mori e Gianmarco Lucchesi ed il fiorentino Niccolò Cannone.

Federico Mori la settimana precedente non aveva giocato la partita contro la Francia e ieri è stato schierato all’ala, con il numero 14.

“Chico” Mori quest’anno è in forza ai francesi del Bordeaux, squadra attualmente capolista nel campionato transalpino TOP14.

Molte le aspettative su di lui, visto che sulle rive della Garonna il livornese ha proseguito nel processo di miglioramento sia tecnico che mentale che lo sta portando ad alti livelli.

Purtroppo invece la sua è stata una prestazione opaca, soprattutto in difesa, oltretutto gravemente insufficiente nei primi quindici minuti.

E’ dalla sua parte che è arrivata la prima meta inglese del talentuoso Marcus Smith, con Malins che lo ha bruciato con fin troppa facilità prima di effettuare il passaggio decisivo.

A livello di prestazione personale è andata meglio per Niccolò Cannone e per Gianmarco Lucchesi.

Il primo, oramai punto fermo della Nazionale di Kieran Crowley, ha fatto un gran lavoro per arginare gli inglesi mentre Lucchesi, schierato ancora al tallonaggio e che è stato in campo poco più di 50 minuti, ha confermato la buona prestazione della settimana scorsa a Parigi, prestazione grazie alla quale il prestigioso sito Rugbypass lo aveva inserito nel “team of the week”, la formazione ideale formata con i migliori giocatori della prima giornata del 6 Nazioni.

Nelle altre partite del secondo turno del 6 Nazioni il Galles ha vinto con la Scozia per 20 a 17 e la Francia ha battuto l’Irlanda per 30 a 24. I transalpini ora guidano la classifica con 9 punti, contro i 6 dell’Inghilterra. La prossima settimana riposano tutti mentre quella successiva l’Italia giocherà a Dublino contro l’Irlanda.

Roma - Stadio OlimpicoGuinness Six Nations – Seconda Giornata


Italia v Inghilterra 0-33 (0-21)
Marcatori (m=meta, t=trasformazione, nt=non trasformata: primo tempo: 9’ m. Smith, t, Smith (0-7); 19’ m. George, t. Smith (0-14); 40’ m. George, t. Smith (0-21); secondo tempo: 44’ m. Daly, nt (0-26); 73’ m. Sinckler, t. Smith (0-33)

Italia: Padovani; Mori (54’ Marin), Brex, Zanon, Ioane; Garbisi, Varney (65’ Fusco); Halafihi (38’ Negri poi 54’ Pettinelli), Lamaro (Capitano), Steyn; Ruzza (73’ Zambonin), Cannone; Ceccarelli (41’ Pasquali), Lucchesi (52’ Faiva), Fischetti (46’ Traorè)
Head Coach: Kieran Crowley

Inghilterra: Steward; Malins, Marchant (73’ Ford), Slade, Nowell (16’ Daly); Smith, Randall (54’ Youngs); Dombrandt, Curry (Capitano) (64’ Chessum), Itoje; Isiekwe (54’ Simmonds), Ewels; Stuart (41’ Sinckler), George (56’ Cowan-Dickie), Genge (64’ Marler).
Head Coach:Eddie Jones

Player of the Match: Marcus Smith(ENG)
Arbitro: Murphy (Australia) - Assistenti: Brace (IRFU), Brousset (Francia) TMO: Mac Neice (WRU)

Note:
Pomeriggiocon qualche nuvola, terreno di gioco in ottime condizioni, capienza stadio ridotta al 50% per le normative anti-Covid.Spettatori 29.015 di cui circa 12.000 inglesi.

Debutto in Nazionale per il seconda linea Azzurro Andrea Zambonin e per il flanker inglese Ollie Chessum.