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Cronaca venerdì 07 luglio 2017 ore 16:10

Consip, Woodcock interrogato per ore

John Henry Woodcock

Il pm indagato per le fughe di notizie nell'inchiesta Consip ha risposto agli inquirenti romani. La procura valuta nuove ipotesi di accusa per Vannoni



ROMA — E' iniziato alle 9.30 e si è concluso poco dopo le 15 l'interrogatorio del pm di Napoli John Henry Woodcock, indagato dalla procura di Roma per violazione del segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta su episodi di corruzione in alcuni appalti della centrale acquisti pubblica Consip. Woodcock è uno dei titolari del filone napoletano delle indagini ed è accusato di aver passato nel dicembre scorso informazioni coperte da segreto al giornalista del Fatto Quotidiano Marco Lillo tramite l'amica giornalista di Rai tre Federica Sciarelli.

Woodcock ha risposto alle domande dei pm in una sede diversa da quella della procura di piazzale Clodio, per evitare l'assedio degli organi di informazione.

Sciarelli è già stata ascoltata dai pm di Roma nei giorni scorsi e ha negato ogni addebito. Anche Lillo, appresa la notizia dell'avviso di garanzia a Woodcock e Sciarelli, ha pubblicamente dichiarato che nè l'uno nè l'altra sono la fonte che gli ha passato le notizie pubblicate sul Fatto. Lillo peraltro due giorni fa ha subito la perquisizione della sua casa e del suo ufficio e il sequestro di cellulari e pc sempre nell'ambito della caccia alla 'talpa' ingaggiata dagli inquirenti della capitale. Lillo non è indagato e la Federazione nazionale della stampa ha definito l'operazione dei pm romani "un'intimidazione". Sulla vicenda gli esponenti del Movimento 5 Stelle nella commissione giustizia della Camera hanno presentato un'interrogazione alla presidenza del Consiglio dei ministri. "Garantire la libertà di stampa, tutelata dall'articolo 21 della Costituzione, è uno dei principali aspetti di un paese democratico" ha affermato la deputata pentastellata Francesca Businarolo.

La procura romana sta peraltro valutando anche le ipotesi di accusa di un altro indagato nell'inchiesta Consip, il presidente della società fiorentina Publiacqua Filippo Vannoni. Indagato per favoreggiamento, Vannoni due giorni fa avrebbe parzialmente ritrattato parte delle dichiarazioni rese proprio a Woodcock e alla pm Carrano della procura di Napoli alcuni mesi fa in veste di testimone: ovvero di aver appreso dell'esistenza di un'inchiesta sugli appalti della Consip dal ministro dello sport Luca Lotti e di averne poi parlato con l'ex amministratore delegato dell'ente Luigi Marroni. L'aver cambiato versione potrebbe portare la procura a formulare nuove ipotesi di reato a carico di Vannoni. Anche perchè Marroni, testimone chiave dell'inchiesta, interrogato dai pm di Roma ha confermato la sua versione dei fatti (vedi qui sotto gli articoli collegati).


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