Quante panchine di Firenze abbiamo visto al Cinema

Sono tante le pellicole girate nel capoluogo toscano e molto spesso i protagonisti si sono seduti in vari angoli della città ad ammirarne le bellezze

FIRENZE — Firenze, città d'arte per eccellenza è un museo a cielo aperto, ma non è conosciuta per le sue panchine anzi, nei periodi di maggiore presenza turistica, è stata spesso accusata di non averne abbastanza. Eppure nella storia della cinematografia sono tanti gli attori protagonisti, le spalle e le comparse che si sono sedute in luoghi suggestivi e caratteristici della città.

Da Massimo Ranieri in Metello a Francesco Nuti in Caruso Pascosky, dagli Amici Miei di Monicelli a Massimo Troisi in Ricomincio da Tre che si è seduto dove ancora oggi manca una panchina e forse se ne meriterebbe una interamente dedicata.

Molti amanti dei film ricordano ogni singola battuta, indimenticabile la chiacchierata tra Francesco Nuti e Antonio Petrocelli al monumento dell'Indiano nel parco delle Cascine. Firenze è tra le città più amate dai registi, ha accolto set cinematografici che hanno raccontato romanzi come Metello, hanno fatto ridere e commuovere generazioni come Amici Miei, Ricomincio da tre, Ad ovest di Paperino, Caruso Pascosky, Il Ciclone e tanti altri. In molte pellicole sono rimaste impresse le scene che ritraggono angoli e scorci caratteristici come ad esempio le panchine che potrebbero comporre assieme un itinerario sulle orme del Cinema.

Non le abbiamo ricordate tutte, ce ne sono sicuramente tante altre che potrebbero tornare alla memoria dei nostri lettori. Vi invitiamo a segnalarcele.

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